10 domande

1. Di cosa parla questo blog? A chi è rivolto?

Questo blog è lo sfogo delle mie passioni. Tutte elencate nel sottotitolo: le letterature e le lingue straniere. Ci sono lezioni di persiano, a volte recensioni di libri che ho letto, “cose russe” di cui volevo parlare, collegamenti forse oscuri che passano dalla Russia e arrivano in Iran. Principalmente è un blog per imparare il persiano, l’obiettivo primario. Ma facciamo anche intervallo culturale per svagarci un pò. Un riassunto dell’interculturalità del blog è questo post in viaggio tra Russia e Iran:
Adesso ho io una domanda per voi...avete domande?

2. Perché il nome tutfaranghi?

Tutfaranghi in persiano significa “fragola”. Tutto nasce una sera quando il mio tesoro mi porta una cassettina di fragole perché sa quanto mi piacciono. Io gli chiedo “come si dice fragola in persiano?”, e lui “tutfaranghi. Tut sono le bacche, faranghi dall’estero”. E io illuminata da ciò gli dico con faccia angelica “allora io sono zan (donna) faranghi!”.

3. Ma sei un’insegnante di persiano?

No. Ho una laurea magistrale in lingua e letteratura russa. Il persiano l’ho iniziato a studiare seriamente quanto ho aperto il blog. Ogni lezione sul blog è il sunto della lezione che io ho appena studiato. Ciò che trovate è tutto ripreso dal libro “farsi asan” e corretto da un madrelingua persiano in caso di errori di battitura. Buttate un occhio qui: 

4. Che c’entra la Russia con l’Iran e l’Italia?

Come dicevo prima, ho una laurea in slavistica. L’Iran è il paese dove è nato mio marito. E l’Italia…beh, è chiaro, sono io! E poi vi dovete leggere il post della domanda uno!

5. Sei stata in Iran?


6. Allora perché studi persiano?

Per mio marito! Ho scoperto che mi piace proprio tanto il persiano. E poi studiare le lingue straniere è il mio lavoro.

7. Il tuo metodo funziona?

Chiedilo ad Aladino! Alaeddin è il nome dell’autore del libro che uso. Lui pensa che funzioni. Ma nei miei post ci sono tutte le chicche che il libro non ha: spiegazione in italiano e commento di chi sta studiando e ha le proprie perplessità.

8. Audio e video delle lezioni?

Niente canale YouTube, podcast o cose così. Mai dire mai, ma per ora è solo blog scritto duro e puro.

9. Qualche consiglio “fonico”? 

Certo! Sentitevi quanta più musica potete. Io con le canzoni ho imparato l’inglese. E i film. Non importa cosa e chi all’inizio. Basta fare ascolto. L’elevatura intellettuale del materiale audio video può essere accantonata all’inizio. Se volete un consiglio (personale, non lo dite a mio marito!), ascoltate Shahram Shabpareh. Almeno ridete…

10. Come ci teniamo in contatto?



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